Contenuti dell’articolo

• Vantaggi servizi
• Come capire se un elettrodomestico è guasto
• Problematiche principali elettrodomestici
• Marche di elettrodomestici assistite

Vantaggi servizi

Ci occupiamo della riparazione di lavatrici, assicurando interventi rapidi su tutti i modelli e marche. Le lavastoviglie sono un’altra delle nostre specialità, dove affrontiamo di solito problemi di scarico e vari malfunzionamenti. Siamo in grado di riparare frigoriferi, sia da incasso che a libero posizionamento, occupandoci di guasti di refrigerazione e perdite d’acqua. Inoltre, offriamo supporto per forni elettrici e a gas, risolvendo problematiche legate a temperature errate. I nostri servizi si estendono anche ai condizionatori, per i quali forniamo riparazioni e installazioni. Infine, ci occupiamo di caldaie, effettuando controlli e manutenzioni periodiche per garantire un corretto funzionamento.

Affidabilità

Utilizzando esclusivamente ricambi originali, possiamo offrire un servizio di alta qualità e longevità dal momento della riparazione. Questo permette di ridurre gli interventi di manutenzione dell’elettrodomestico e prevenire problematiche più complesse.

Servizio clienti dedicato

Il nostro team è sempre a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda o esigenza, garantendo un servizio clienti attento e disponibile, e interventi entro 24 ore.

Come capire se un elettrodomestico è guasto

Identificare un guasto in un elettrodomestico può essere semplice se si presta attenzione ad alcuni segnali, come:

• Rumori insoliti: si verificano di solito prima o durante il funzionamento e possono indicare un problema meccanico.
• Odori anomali: odori di bruciato o di plastica possono segnalare un guasto elettrico.
• Funzionamento irregolare: se l’elettrodomestico non funziona come dovrebbe, potrebbe essere un segnale di malfunzionamento generico.
• Spie di errore: controllare il pannello di controllo.
• Perdite d’acqua: possono indicare problemi con tubi o guarnizioni.

Nel caso in cui dovessero verificarsi questi segnali, è consigliabile contattare un tecnico per una diagnosi accurata e una riparazione tempestiva.

Problematiche principali elettrodomestici

Secondo le statistiche, i problemi più comuni includono:

• Guasti alle lavatrici: circa il 30% delle riparazioni è legato a problemi di scarico e vibrazioni eccessive.
• Malfunzionamenti delle lavastoviglie: il 25% dei guasti è legato a cicli di lavaggio incompleti oppure problemi di scarico.
• Frigoriferi: il 20% delle riparazioni è dovuto a problemi di refrigerazione e perdite d’acqua.
• Forni: il 15% dei guasti riguarda temperature incostanti e malfunzionamenti della ventola.
• Condizionatori: il 10% delle richieste di assistenza è per mancanza di raffreddamento.

Per prevenire queste problematiche è indispensabile intervenire attraverso controlli regolari e l’uso di ricambi originali.

Marche di elettrodomestici assistite

Siamo specializzati nell’assistenza elettrodomestici di numerosi marchi noti, tra cui:

• Assistenza Samsung
• Assistenza Whirlpool
• Assistenza Bosch
• Assistenza Miele
• Assistenza Ikea

In conclusione, Assistenza Elettrodomestici Napoli è il tuo partner ideale per qualsiasi necessità legata agli elettrodomestici.

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Questo è un problema comune per molte persone, soprattutto per i liberi professionisti che spesso gestiscono i propri progetti e il proprio tempo.

Tuttavia, ci sono alcune strategie che puoi adottare per gestire il tuo tempo in modo più efficace e aumentare la produttività. In questo articolo, esploreremo alcune di queste strategie.

Analizza il tuo tempo

La prima cosa da fare è analizzare come attualmente stai gestendo il tuo tempo. Tieni traccia delle tue attività quotidiane per una settimana e annota quanto tempo dedichi a ciascuna di esse.

In questo modo, potrai identificare le attività che ti rubano più tempo e capire dove puoi risparmiare del tempo prezioso.

Prioritizza le attività

Una volta che hai analizzato il tuo tempo, è importante che tu sappia come priorizzare le tue attività. Le attività che ti permettono di raggiungere i tuoi obiettivi dovrebbero avere la priorità più alta.

Ci sono molte tecniche di priorizzazione tra cui scegliere, ma una delle più popolari è la Matrice di Eisenhower che suddivide le attività in quattro categorie in base all’urgenza e all’importanza.

Utilizza uno strumento di gestione del tempo

Ci sono molte applicazioni e strumenti di gestione del tempo disponibili che possono aiutarti a tenere traccia delle tue attività e a pianificare il tuo tempo in modo più efficace. Alcune delle app più popolari includono Trello, Asana e Monday.com.

Scegli uno strumento che funziona meglio per te e inizia a utilizzarlo per gestire il tuo tempo in modo più efficace.

Delega il lavoro

Come libero professionista, può essere difficile delegare il lavoro, ma questa è una strategia importante per gestire il tuo tempo in modo più efficace. Identifica le attività che possono essere delegate ad altri e trova un modo per farlo. Potrebbe essere l’assunzione di un’assistente virtuale o la collaborazione con un collega.

Delegando alcune attività, puoi liberare il tuo tempo per concentrarti su compiti più importanti e produttivi.

Fai delle pause

Fare delle pause regolari durante la giornata può sembrare controproducente, ma in realtà è una delle strategie più efficaci per aumentare la produttività e gestire il tuo tempo in modo più efficace.

Prenditi dei brevi momenti di pausa ogni ora per ricaricare le energie e tornare al lavoro con più motivazione e concentrazione.

Fai attenzione alle distrazioni

Le distrazioni possono essere il tuo peggior nemico quando si tratta di gestire il tuo tempo in modo efficace. Soprattutto se lavori da casa o in un ambiente rumoroso, le distrazioni possono essere molte e fastidiose. Cerca di eliminare tutte le distrazioni possibili durante il tuo tempo di lavoro.

Ad esempio, disattiva le notifiche delle applicazioni sul tuo telefono, chiudi le finestre del browser non necessarie e lavora in un ambiente tranquillo e ordinato.

Rivedi la tua gestione del tempo regolarmente

La gestione del tempo non è una cosa statica, ma cambia costantemente.

Pertanto, è importante rivedere regolarmente il tuo piano di gestione del tempo per assicurarti di avere ancora una strategia efficace. Rivedi il tuo piano di gestione del tempo ogni mese o ogni trimestre e apporta le modifiche necessarie.

Risparmiare tempo nella gestione fiscale della tua attività

Che tu sia un informatore scientifico del farmaco o un copywriter, la corretta gestione degli adempimenti fiscali legati alla Partita IVA, necessaria per svolgere  la tua attività da freelance, richiede molta attenzione e l’impiego di tempo per poter essere sempre in regola con le scadenze, le dichiarazioni e delle tempistiche dei pagamenti.

Per risparmiare tempo e dedicarti in pieno ai tuoi progetti e alla tua formazione come professionista ti consigliamo di rivolgerti a Fiscozen che, grazie ad un commercialista dedicato ti aiuterà a gestire la tua Partita IVA in modo semplice e veloce. Puoi ricevere la tua consulenza gratuita e senza impegno da parte di un esperto che saprà rispondere ad ogni tuo dubbio.

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I piatti della Città sono diversi e tutti gustosi, affini ai diversi palati dei numerosi turisti che accorrono ogni mese. Le specialità non mancano, e la storia di Napoli passa anche attraverso il suo cibo che varia dal dolce al salato, e persino dai luoghi, dai ristoranti agli street food.

La città partenopea offre piatti tradizionali che emanano tutto il folklore e il calore degli abitanti, ma anche deliziose rivisitazioni; finger food come la frittura; la pizza; infine le brillanti intuizioni nella pasticceria. Ecco cosa mangiare a Napoli e dove.

Pizzerie e street food

Napoli è famosa per la sua pizza, proposta in più forme e preparata con diversi ingredienti e tipi di farina. Tra le migliori pizzerie di Napoli c’è sicuramente La Notizia, che propone sia una pizza tradizionale sia delle rivisitazioni gourmet.

La versione fritta, ossia la conosciutissima pizza fritta con ripieno di ricotta e cicoli, è eseguita con estro da La Figlia del Presidente. Per una semplice ma gustosa margherita, o in alternativa la marinara, nei pressi del lungomare di Mergellina c’è la pizzeria 50 Kalò.

Ma la pizza è diventata anche street food: assume la cosiddetta forma “a portafoglio” e la si può mangiare comodamente a portata di mano mentre si cammina.

Da segnalare l’angolo di Errico Porzio al Vomero, tra le pizze in salsa street food più gustose di Napoli, così come la margherita di Sorbillo a via Roma e la pizza fritta di La passione di Sofì nei pressi di via Toledo. Solitamente ad accompagnare la pizza ci sono anche le fritture: zeppole, crocchè e panzarotti. Ma di recente nello street food è particolarmente apprezzato anche il “cuzzetiello” di pane con le polpette al sugo all’interno.

Ristoranti: i piatti tradizionali

Nei migliori Ristoranti napoli si mangiano piatti legati alla tradizione che esprimono tutto il calore partenopeo. In primis bisogna assaggiare il prelibato ragù sulla pasta, una vera bontà.

Gli spaghetti alla puttanesca con pomodorini, olive e capperi rappresentano una portata clou nella cucina napoletana. Tra i deliziosi primi campani c’è la pasta e patate, che in diversi ristoranti si può assaggiare anche con delle variazioni negli ingredienti.

Come contorno da provare assolutamente le verdure: zucchine alla scapece e friarielli.

Anche i piatti a base di pesce sono tutti da gustare: spaghetti con le vongole o con le cozze. Proprio con le cozze si usa preparare la famosa zuppa con i fagioli, da scoprire. Impossibile rinunciare alla frittura, che siano alici, merluzzi o gamberetti, è tutto squisito. Tra i secondi è sicuramente da scegliere la mozzarella di bufala, una specialità napoletana particolarmente amata e talvolta servita come antipasto nella sua versione “in carrozza”, ossia fritta.

In qualche trattoria tipica ci sarà sicuramente l’occasione di mangiare anche il casatiello, così come un’eccellenza napoletana: la parmigiana di melanzane.

La pasticceria napoletana

Non si può concludere un pasto senza il dolce.

A Napoli non mancano le specialità e le loro varianti.

Il babà, ad esempio, è diventato un piatto sia da ristorante che da street food, proposto nella sua versione “da bicchiere” con creme e decorazioni. La sfogliatella, invece, è propriamente un cibo da strada molto in voga per la colazione, sia la riccia che la frolla. Eppure, anche della sfogliatella ci sono varianti fantasiose: Cuori di Sfogliatella ne prepara alcune con il gelato o altre creme come la nutella.

Durante le festività vengono preparati altri due dolci tipici di Napoli: la pastiera e gli struffoli. Più recente invece il famoso Fiocco di Neve della Pasticceria Poppella, che è un piccolo dolce ripieno di crema vellutata, a base di ricotta di pecora e latte.

Mangiando un Fiocco di Neve si ha l’impressione di stare ingerendo qualcosa di leggero, anche se in realtà, come tutti i dolci, non è per niente dietetico.

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Non è solo una questione di passaporti, anzi è necessario eseguire una procedura precisa. La buona notizia è che non è affatto complicata, a patto di sapere cosa fare e con quali tempistiche. Ne parliamo qui, offrendo una panoramica del visto per gli Stati Uniti riservato a turisti (e affini) e fornendo tutte le informazioni necessarie per ottenerlo.

Come visitare gli Stati Uniti da turisti

Il visto per visitare gli Stati Uniti da turista prende il nome di Esta. E’ in vigore dal 2009 e sostituisce visti e procedure ben più complicati, e che in passato creavano non pochi grattacapi a chi voleva visitare gli USA.

Come si richiede? Alcuni portali come application Esta guidano l’utente nella procedura in maniera abbastanza agile, ma vale la pena fornire una esaustiva panoramica delle formalità da assolvere.

Tanto per cominciare, per richiedere l’ESTA è necessario possedere tre requisiti.

• Residenza in un paese convenzionato, ovvero che sia inserito all’interno del VWP, Waiver Program. Per inciso, tutti i paesi dell’Unione Europea ne fanno parte.
• Biglietto di ritorno. E’ necessario aver già acquistato un biglietto di ritorno la cui data non vada oltre i 90 giorni dall’arrivo. Il motivo è semplice: l’ESTA è riservato solo a turisti e “affini”, ovvero a chi intende calcare il suolo degli States in via del tutto provvisoria.
• Non possedere un passaporto USA. In tal caso, ovviamente, non servono visti di alcun genere.

In che cosa consiste l’Esta e come si richiede

l’Esta è un visto temporaneo, riservato ai turisti e per a deve recarsi negli Stati Uniti per appuntamenti di lavoro, o anche solo personali. Insomma, per chi non ha intenzione di risiedervi stabilmente o per un lungo periodo di tempo.

Al netto di ciò, l’Esta è un visto “flessibile”. Infatti, non va richiesto ogni volta che ci si deve recare negli Stati Uniti, in quanto ha una durata di due anni. Ciò significa che è possibile andare più volte negli USA nell’arco di un biennio con la stessa Esta.

L’Esta inoltre non impone scadenza rigide. E’ sufficiente possedere il visto all’atterraggio. Di norma, il proprio nominativo è registrato nei sistemi aeroportuali, ma è sempre bene portare con sé una copia.

La procedura per ottenere l’Esta è molto rapida, tuttavia può richiedere un paio di giorni lavorativi. Per questo motivo, è bene eseguirla almeno 72 ore prima della partenza.

La procedura avviene direttamente online, nelle applicazioni convenzionate. E’ molto semplice, anche perché è guidata.

Alcune info aggiuntive sull’Esta

Nonostante la semplicità dell’Esta, potrebbero emergere dei dubbi circa il suo utilizzo. E’ bene dunque mettere in chiaro alcuni punti.

• L’Esta non è gratuito. Tuttavia, non costa molta. Il costo è di 84 dollari, a prescindere dalle classi di età. Per inciso, la cifra copre anche la tassa di 14 dollari diretta alle autorità USA.
• L’Esta non è obbligatorio in caso di sorvolo. Vale solo per l’atterraggio. Se si attraversano gli Stati Uniti in aereo l’Esta non viene richiesta.
• Può essere richiesta per conto terzi. I moduli possono essere compilati anche per altri, che siano parenti, amici, conoscenti. L’importante è che i dati siano corretti.

Non è obbligatorio presentare una copia cartacea. Come già specificato, l’Esta può essere visualizzata dalle stesse autorità chiamate a verificarne il possesso da parte dei viaggiatori. Tuttavia, consigliamo di portare con sé una copia fisica, per sicurezza.

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In alcuni ambiti i corsi di formazione non sono obbligatori, ma diventano un dovere morale del datore di lavoro che proponendo corsi di questo tipo dimostra di essere interessato non solo all’azienda ma anche a tutte quelle persone che portano avanti la sua azienda. Organizzare corsi di questo tipo, laddove vi sia un grande numero di dipendenti, diventa difficile proprio per questo nascono i corsi online sicurezza.

Corsi di sicurezza aziendale online

I corsi online di sicurezza sono la grande invenzione del secolo! Vengono proposti in piattaforme online moderne ed intuitive. Perciò sono facilmente somministratili a chiunque, anche a coloro che hanno poche competenze informatiche. Possono essere seguiti in qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo. I motivi che spingono molti a seguire corsi di questo tipo sono:

• Accessibilità: possono essere visti da qualsiasi luogo e da qualsiasi dispositivo. In qualsiasi ora e in qualsiasi giorno. In questo modo il lavoratore potrà seguirlo direttamente da casa senza la necessità di recarsi sul luogo di lavoro.
• Non stancano a livello cognitivo: poichè vengono proposti a moduli e a sotto moduli risultano essere molto rapidi e indolenti. Alla fine di ciascun sotto modulo e modulo verrà presentato un quiz intermedio.
• Esame finale: l’esame finale potrà essere eseguito solo in seguito aver seguito il 90% delle lezioni, è costituito da domande a risposta multipla. Laddove l’esame non viene superato vi è la possibilità di ripeterlo nuovamente. Nel momento in cui viene superato l’esame finale si potà ricevere l’attestato.
• Attestato: l’attestato viene consegnato direttamente all’allievo il giorno successivo all conseguimento del test. Questo attestato è riconosciuto allo stesso modo di come sono riconosciuti gli attestati in presenza.

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V-Ray è un software della Chaos Group, casa bulgara che ha ideato questo applicativo proprio per rispondere alle esigenze di chi ha bisogno di maggiore velocità nella fase di rendering e di migliorare alcuni aspetti come illuminazione, riflessi ed effetti ottici più avanzati.   In questo software è integrato un algoritmo attraverso cui si può determinare come si diffonde la luce attraverso i materiali e come si riflette sulle superfici.

Nonostante ciò, un valido competitor risulta Corona Renderer, che è altrettanto innovativo, e può essere utilizzato come motore per altri applicativi come 3D Studio Max e altri programmi Autodesk. Anche questo software, come V-ray, appartiene alla Chaos Group, anche se è stato creato da alcuni studenti di Praga, che poi hanno venduto il progetto alla casa bulgara e ciò ne ha determinato un ulteriore sviluppo e diffusione.

Rispetto a V-Ray, Corona risulta più semplice da imparare e utilizzare e spesso questo fattore determina la scelta dell’uno a discapito dell’altro perché ovviamente l’user è sempre a caccia di applicativi che gli possano consentire con strumenti seppur avanzati di dedicarsi ai particolari della modellazione.

Inoltre, Corona Render ha i valori già impostati una volta installato per cui chi lo usa non deve procedere a modificarli per servirsi correttamente del motore di rendering e il suo prezzo è molto competitivo sia per quanto riguarda l’acquisto che gli abbonamenti, proprio per agevolare un’utenza più ampia.

I vantaggi di V-Ray, perché sceglierlo

V-Ray è nato nel 1997 e anche per questo motivo la sua affermazione in fatto di rendering è indiscussa. Il suo utilizzo è vario se si considera che è impiegato nell’industria del cinema, nel design e nell’architettura, nel gaming ecc.

Inoltre, dal 2017, V-Ray ha avuto degli importanti aggiornamenti che, oltre a semplificarne l’uso, hanno reso l’applicativo una sorta di ibrido, che può usufruire sia della versione CPU che sia di quella GPU. In sostanza si possono gestire le funzioni del software sia attraverso un elaboratore centrale che attraverso un elaboratore periferico, improntato direttamente alla grafica.

Dal punto di vista tecnico con V-Ray si possono impostare i parametri di illuminazione e antialiasing in maniera avanzata e quindi la possibilità di una resa fotorealistica ottimale. Ma ciò che rende questo software preferenziale è la sua compatibilità con altri applicativi utilizzati per la grafica 3D e la modellazione come 3D Studio Max. Questo applicativo resta il riferimento per la modellazione e sarebbe assolutamente consigliabile impararne l’uso autonomo e integrato attraverso l’apposito corso 3D Studio Max strutturato da MAC Formazione.

Per concludere sui motivi per scegliere V-Ray un altro vantaggio è la possibilità di poterci lavorare in concomitanza con altri software più recenti e molto diffusi come Rhinoceros, Sketchup ecc., a differenza di Corona Render che è compatibile con meno applicativi.

Corona Renderer: quali sono i suoi punti di forza

Generalmente sceglie Corona Render chi preferisce soffermarsi sugli aspetti artistici di un progetto e vuol ridurre i tempi da dedicare all’inserimento di parametri tecnici per migliorare il rendering nei tempi e nel risultato.

Ciò che si apprezza di più di questo software, comunque, è il fatto che utilizzandolo si possa ottenere un rendering della scena in tempo reale attraverso la funzione Corona Interactive.

In più, Corona offre un algoritmo che riesce a rimuovere la grana dell’immagine senza incidere sui dettagli e attraverso il suo LitghtMix si possono modificare colori e luci anche alla fine del rendering.

Effettivamente il suo unico svantaggio, considerando che anche a livello di costi è molto conveniente, risulta essere proprio la sua compatibilità con gli altri software. Al momento Corona può essere impiegato parallelamente solo con 3D Studio Max e Cinema 4D.

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L’annuncio è stato dato direttamente dal sindaco Figliolia attraverso i suoi canali social personali, dopo che quest’ultimo è ovviamente stato informato del fatto dall’Asl Na 2. In occasione di questo post social, il primo cittadino di Pozzuoli ha approfittato della situazione per ricordare a tutti i suoi concittadini di rispettare le regole e di indossare la mascherina.

Torna positiva al Covid a Pozzuoli: era già successo in Campania

Ciò che preoccupa maggiormente, al di là della rarità di questa situazione, è il fatto che essa non sia inedita. Era infatti già accaduto in Campania, nei mesi scorsi, il verificarsi di scenari di questo tipo. La donna era stata dichiarata guarita da tempo ma, dopo qualche settimana, è tornata positiva ai controlli.

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Ultima dimostrazione di questo quadro sono i sempre più frequenti scioperi dei mezzi di trasporto operati in molte città, tra cui figura anche Napoli. Per quanto riguarda le linee partenopee, arriva adesso una importante novità in questo senso, che riguarda in maniera particolare le funicolari.

Napoli, sciopero funicolari: l’annuncio dei Sindacati

Nel corso degli ultimi giorni infatti il complesso delle Organizzazioni sindacali di Napoli (CGIL, CISL, UIL e UGL) ha proclamato un nuovo sciopero, questa volta per le linee funicolari del capoluogo campano.

Il disservizio riguarderà le Funicolari Centrale, Chiaia e Montesanto. Lo sciopero avrà luogo nella giornata di lunedì 13 luglio e si protrarrà per quattro ore: in particolare l’ultima corsa mattutina sarà alle ore 10.40 e il servizio riprenderà alle 15.20. A darne l’annuncio, è stata l’Anm.

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Si tratta di una villa che è stata confiscata di recente e che è pronta a rivestire questa nuova funzione, secondo quanto spiegato dall’agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati in una nota. L’immobile è grande oltre 700 metri quadri, comprendendo anche il terreno limitrofo.

Nuova caserma Guardia di Finanza di Nola: la villa confiscata

Nello specifico l’insieme complessivo dell’immobile comprende una villa, un capannone industriale (ex opificio) e un appezzamento di terreno molto vasto. Il tutto era riferibile, secondo il Tribunale di Napoli, al clan camorristico Somma. Proprio per questo motivo è stato confiscato e, tramite l’Agenzia del Demanio, tutti i beni sono stati attribuiti alla Guardia di Finanza di Nola.

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Per quale motivo? Perché l’economia nazionale e internazionale ha subito delle batoste estremamente violente durante il lock-down. Ed ecco che adesso il mercato, in ogni suo aspetto, è profondamente modificato. L’esempio più lampante arriva del mercato degli affitti.

Incrementi affitti Italia: la Campania al primo posto

L’Italia ha riaperto, certo, e per questo periodo estivo sarà di nuovo possibile viaggiare per la Penisola e visitare ogni sua bellezza. A quale prezzo però? In tutto lo stivale il mercato degli affitti ha registrato una crescita pazzesca per quel che riguarda i prezzi.

Un incremento che è diventato un vero e proprio boom quasi fuori controllo in alcuni luoghi. La Campania per esempio è la regione con gli incrementi maggiori, con una media del 14,1%. E così anche Napoli, con il suo 16,5%, è tra le cinque città italiane ad aver aumentato i prezzi in maniera più sensibile. Una crescita che può essere un grosso limite per il turismo.

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