Napoli è il capoluogo campano nonché cuore culinario della Regione.
I piatti della Città sono diversi e tutti gustosi, affini ai diversi palati dei numerosi turisti che accorrono ogni mese. Le specialità non mancano, e la storia di Napoli passa anche attraverso il suo cibo che varia dal dolce al salato, e persino dai luoghi, dai ristoranti agli street food.
La città partenopea offre piatti tradizionali che emanano tutto il folklore e il calore degli abitanti, ma anche deliziose rivisitazioni; finger food come la frittura; la pizza; infine le brillanti intuizioni nella pasticceria. Ecco cosa mangiare a Napoli e dove.
Pizzerie e street food
Napoli è famosa per la sua pizza, proposta in più forme e preparata con diversi ingredienti e tipi di farina. Tra le migliori pizzerie di Napoli c’è sicuramente La Notizia, che propone sia una pizza tradizionale sia delle rivisitazioni gourmet.
La versione fritta, ossia la conosciutissima pizza fritta con ripieno di ricotta e cicoli, è eseguita con estro da La Figlia del Presidente. Per una semplice ma gustosa margherita, o in alternativa la marinara, nei pressi del lungomare di Mergellina c’è la pizzeria 50 Kalò.
Ma la pizza è diventata anche street food: assume la cosiddetta forma “a portafoglio” e la si può mangiare comodamente a portata di mano mentre si cammina.
Da segnalare l’angolo di Errico Porzio al Vomero, tra le pizze in salsa street food più gustose di Napoli, così come la margherita di Sorbillo a via Roma e la pizza fritta di La passione di Sofì nei pressi di via Toledo. Solitamente ad accompagnare la pizza ci sono anche le fritture: zeppole, crocchè e panzarotti. Ma di recente nello street food è particolarmente apprezzato anche il “cuzzetiello” di pane con le polpette al sugo all’interno.
Ristoranti: i piatti tradizionali
Nei migliori Ristoranti napoli si mangiano piatti legati alla tradizione che esprimono tutto il calore partenopeo. In primis bisogna assaggiare il prelibato ragù sulla pasta, una vera bontà.
Gli spaghetti alla puttanesca con pomodorini, olive e capperi rappresentano una portata clou nella cucina napoletana. Tra i deliziosi primi campani c’è la pasta e patate, che in diversi ristoranti si può assaggiare anche con delle variazioni negli ingredienti.
Come contorno da provare assolutamente le verdure: zucchine alla scapece e friarielli.
Anche i piatti a base di pesce sono tutti da gustare: spaghetti con le vongole o con le cozze. Proprio con le cozze si usa preparare la famosa zuppa con i fagioli, da scoprire. Impossibile rinunciare alla frittura, che siano alici, merluzzi o gamberetti, è tutto squisito. Tra i secondi è sicuramente da scegliere la mozzarella di bufala, una specialità napoletana particolarmente amata e talvolta servita come antipasto nella sua versione “in carrozza”, ossia fritta.
In qualche trattoria tipica ci sarà sicuramente l’occasione di mangiare anche il casatiello, così come un’eccellenza napoletana: la parmigiana di melanzane.
La pasticceria napoletana
Non si può concludere un pasto senza il dolce.
A Napoli non mancano le specialità e le loro varianti.
Il babà, ad esempio, è diventato un piatto sia da ristorante che da street food, proposto nella sua versione “da bicchiere” con creme e decorazioni. La sfogliatella, invece, è propriamente un cibo da strada molto in voga per la colazione, sia la riccia che la frolla. Eppure, anche della sfogliatella ci sono varianti fantasiose: Cuori di Sfogliatella ne prepara alcune con il gelato o altre creme come la nutella.
Durante le festività vengono preparati altri due dolci tipici di Napoli: la pastiera e gli struffoli. Più recente invece il famoso Fiocco di Neve della Pasticceria Poppella, che è un piccolo dolce ripieno di crema vellutata, a base di ricotta di pecora e latte.
Mangiando un Fiocco di Neve si ha l’impressione di stare ingerendo qualcosa di leggero, anche se in realtà, come tutti i dolci, non è per niente dietetico.